In Francia si potrà uscire di casa solo per motivi di lavoro o di salute. Il Paese rischia di essere "travolto da una seconda ondata che senza dubbio sarà più dura della prima", ha avvertito Macron.
La Germania, nel frattempo, sta imponendo un blocco nazionale meno severo. Inizierà il 2 novembre e durerà fino al 30. Le misure prevedono la chiusura di ristoranti, bar, palestre e teatri ma resteranno aperte scuole e asili. Il paese ha aggiunto più della metà dell'Italia al suo elenco delle aree ad alto rischio, il che significa che coloro che viaggiano tra i due paesi devono mettersi in quarantena all'arrivo.
Non tutti i paesi stanno optando per i blocchi nazionali.
L'Italia ha introdotto nuove restrizioni che saranno in vigore per un mese. Tutti i bar e i ristoranti devono chiudere entro le 18:00, anche se possono fornire cibo da asporto dopo tale ora. Palestre, piscine, teatri e cinema devono chiudere, ma i musei possono restare aperti. Molte scuole secondarie sono passate alla didattica a distanza.
La Spagna ha iniziato il coprifuoco notturno a livello nazionale il 25 ottobre dopo che il governo ha dichiarato un nuovo stato di emergenza. La popolazione in tutte le regioni, ad eccezione delle Isole Canarie, deve rimanere a casa dalle 23:00 alle 06:00. Le autorità locali possono anche vietare gli spostamenti tra le regioni.
È consentito viaggiare all'interno del Belgio. Le limitazioni ai viaggi all'estero dipendono dalla situazione epidemiologica nel paese di destinazione, per il quale il Ministero degli Esteri belga utilizza un codice a colori. I viaggi nei paesi contrassegnati con "rosso" sono fortemente scoraggiati ma non vietati. Al ritorno da una "zona rossa", le persone devono restare in quarantena per almeno una settimana.
Il governo bulgaro ha prolungato la stato di allerta fino alla fine di novembre. Restano in vigore varie misure e restrizioni: il paese ha chiuso scuole superiori e università; è ammesso lo svolgimento di eventi culturali e di intrattenimento (teatri, cinema, manifestazioni teatrali, concerti, corsi di danza, arti creative e musicali) con occupazione fino al 30%.
Nella Repubblica Ceca, il governo ha ordinato la chiusura della maggior parte dei negozi non essenziali, lasciando aperti supermercati, negozi di alimentari, farmacie, negozi di animali e quelli che forniscono beni e servizi essenziali per l'economia come computer e IT. Ristoranti, bar e pub sono chiusi ai clienti con servizio al tavolo. Il servizio di asporto e consegna è consentito fino alle 20:00. Tutte le scuole sono online. Le restrizioni alle frontiere non sono state reintrodotte, anche se è vietato visitare il paese per turismo.
Il 22 ottobre il Consiglio dell'UE ha rimosso la Tunisia dalla lista dei paesi epidemiologicamente sicuri. Sono consentiti solo viaggi essenziali. Le autorità tunisine hanno deciso di reintrodurre il coprifuoco nella capitale e nella sua regione fino al 6 novembre. I mercati settimanali sono chiusi, anche la preghiera del venerdì è stata
sospesa e caffè e ristoranti non possono più avere posti a sedere.
L'Argentina ha prolungato il suo lockdown fino all'8 novembre.
In Asia, i passeggeri che si recano alle Maldive per turismo devono avere una prenotazione alberghiera confermata per il loro soggiorno, compilare il modulo di autocertificazione online di immigrazione e salute entro 24 ore dal volo e avere un risultato negativo del test PCR COVID 19. Sono inoltre soggetti a screening medico all'arrivo.
Fonte ALITALIA