In sintesi la circolare ribadisce quanto segue e Vi consiglio di verificare meglio con i canali ufficiali perché qui è tutto in evoluzione:
I passeggeri che intendono fare ingresso nel territorio regionale, sono invitati a presentare all’atto dell’imbarco e alternativamente:
• l’esito di un test per covid-19 - sierologico (IgG e IgM) o molecolare (RNA) o Antigenico rapido - eseguito non oltre le 48 ore dalla partenza, che abbia dato esito negativo;
• la ricevuta di avvenuta compilazione, nell’ambito delle procedure di registrazione on line di cui all’art. 1 dell’Ordinanza, dell’apposita autocertificazione, ai sensi e per gli effetti di cui al DPR n. 445/2000, comprovante di essersi sottoposti, nelle 48 ore antecedenti all’ingresso nel territorio regionale, ad un test sierologico, molecolare o antigenico, il cui esito è risultato negativo.
Qualora i passeggeri non abbiano potuto effettuare prima dell’imbarco il test e giungano sul territorio regionale sprovvisti delle anzidette certificazioni, l’Ordinanza prevede che gli stessi possano mettersi in regola entro le 48 ore successive, secondo una delle seguenti modalità:
• comunicando immediatamente il proprio arrivo all’azienda sanitaria competente ed accettando di sottoporsi a tampone, nelle more dell’esito del quale si impegnano ad osservare l’isolamento domiciliare fiduciario, che verrà meno solo all’atto dell’eventuale esito negativo dello stesso;
• accettando di sottoporsi ad uno dei test effettuati direttamente presso le postazioni eventualmente allestite nei porti e negli aeroporti di arrivo;
• effettuando un test presso le strutture o i punti di prelievo accreditati, di cui alla determinazione del DG Sanità n. 666 del 03/09/2020 (consultabili sul link https://www.regione.sardegna.it/documenti/1_422_20200804092506.pdf) e comunicando il relativo esito;
• effettuando un test sierologico, anche qualitativo, presso la struttura di destinazione il cui esito sia certificato da un medico abilitato e trasmettendolo alla direzione generale dell’Assessorato dell’igiene e sanità della Regione Sardegna.
Sono esclusi dall’applicazione i minori di anni 10, nonché le persone in uscita dalla Sardegna e che vi facciano rientro entro le 48 ore.
Il costo sostenuto per l’effettuazione dei test sarà rimborsato dalla Regione autonoma della Sardegna dietro presentazione di regolare ricevuta, secondo termini e modalità definiti con deliberazione della Giunta regionale, che sarà consultabile sul sito istituzionale www.regione.sardegna.it.
Di seguito le informazioni pervenute questa mattina dalla destinazione: •
I clienti dovranno effettuare l’isolamento fiduciario nella propria stanza di albergo in attesa dell’esito se effettuano il tampone in loco
• All’atto pratico all’arrivo in apt in questo momento vi sono le postazioni per effettuare i tamponi solo a CAG (predisposte per gli arrivi da Spagna e Grecia), non è ancora chiaro se verranno utilizzate per coprire tutti i voli nazionali in arrivo.
• Alcune strutture si stanno attrezzando autonomamente attraverso il medico interno per effettuare i test rapidi direttamente in htl (es. Voi Tanka presso cui oggi abbiamo l’arrivo di 5 ref.)
• In destinazione nessuno ha ulteriori informazioni chiare in merito all’applicabilità pratica e univoca dell’ordinanza in vigore da oggi.